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* [[Gimme Shelter]] (1970) di David e Albert Maysles, Charlotte Zwerin | |||
* [[The 5000 Fingers of Dr. T]] (1953) di Roy Rowland | |||
* [[A Charlie Parker]] (1970) di Leo De Berardinis e Perla Peragallo | |||
* [[Oggetti smarriti]] (1980) di Giuseppe Bertolucci | |||
* [[Tuxedomoon Live]] (2001) di Raffaele Rago, Enrico Ludovici | |||
* [[Dancer in the Light Bjork in sei variazioni di luce]] di Alessandro Riccini Ricci | |||
* [[Au revoir - Wip, Work in Progress]] (2001) di Luca Guadagnino | |||
* [[Film americano - Trailer]] (2001) di Walter Fasano | |||
* [[Malattia]] (2001) di Elisabetta Sgarbi | |||
* [[Vut Balè?...]] (2001) di Valentino Bettini | |||
* [[Prima di tutto 1, Prima di tutto 2/1, Prima di tutto 2/2]] (2000) di Valentino Bettini e Francesco Minarini | |||
* [[Umarete wa mita keredo]] (Sono nato ma...) (1932) di Yasujiro Ozu, Giappone | |||
* [[Tokyo Monogatari]] (Tokyo Story) (1953) di Yasujiro Ozu, Giappone | |||
* [[Playtime]] (Tempo di divertimento) (1967) di Jacques Tati, Francia | |||
* [[O Thiasos]] (La recita) (1975) di Theo Angelopoulos, Grecia | |||
== Corpi nello spettro dell'immagine == | |||
* [[À ma soeur!]] (2000) di Catherine Breillat | |||
* [[L'amour, l'argent, l'amour]] (2000) di Philip Groning | |||
* [[Interiora, le regioni più interne Exteriora, ai margini, interi]] (2001) di Tonino De Bernardi | |||
* [[Mesto na zemle]] (2001) di Artur Aristakisjan | |||
* [[Les savates du bon Dieu]] (2000) di Jean-Claude Brisseau | |||
== Fuori concorso - Altre visioni - Duck soup - Generi/che visioni - Piccole menzogne sull'amore == | |||
=== Altre visioni === | |||
* [[Candilla]] (2001) Di Francesco Dominedò | |||
* [[Canzoncina]] (2000) di Manuele Cecconello | |||
* [[Capolinea]] (2001) di David Satta | |||
* [[Debordanti]] (2001) di Pietro Balia | |||
* [[Ernesto]] (2001) di Mario Toscano | |||
* [[La gente]] (2000) di G.R.E.S. Film | |||
* [[Hospes]] (2000) di Carola Cerreti | |||
* [[K - il pianeta kattivo]] (2000) di Susanna Schoenberg | |||
* [[Mad Woman's Vision]] (2000) di Simona Palmieri | |||
* [[May I Take off?]] (2000) di Riccardo Maneglia | |||
* [[Il mio mondo personale]] (2000) di Daniele Carrè | |||
* [[L'ombra della bellezza]] (2000) di Lucio Fiorentino | |||
* [[La periferia del viaggio]] (2000) di Giovanni Covini | |||
* [[Questo è il silenzio]] (2000) di Giovanni Franci | |||
* [[SCNZ]] (2001) di Domenico Martoccia | |||
* [[Sopra le righe]] (2001) di Domenico Caraccia | |||
* [[Vedo]] (2000) di Alessandra Bruno | |||
* [[Ciccio Colonna]] (2000) di Maurizia Giusti alias Syusy Blady | |||
* [[La frittatina]] (2001) di Marcello Gori | |||
* [[Sex and Action in Las Vegas]] (2000) di Bob Ferrari | |||
=== Generi/che visioni === | |||
* [[Il canto della cicala]] (2000) di Andrea Lato | |||
* [[Cordialmente, Jack lo squartatore]] (2001) di Walter Salami jr. | |||
* [[Emo Canino, il vampiro di Ossasecca]] (2000) di Roberto Amoroso | |||
* [[Le foto dello scandalo]] (2000) di Daniele Lunghini | |||
* [[Nick Story]] (2001) di David Puhl | |||
* [[Perturbamento]] (2000) di Ernesto Fialdini | |||
* [[Pipistrelli]] (2001) di Lorenzo Calza | |||
* [[Psycho B.]] (2001) di Max Franceschini | |||
* [[Puoi star tranquillo, tesoro]] (2000) di Stefano Bon | |||
* [[Ritorna l'Uomo Nero]] (2000) di Anna e Franco Petter | |||
* [[Il sapore della pena]] (2000) di Andrea Baldini | |||
* [[Space]] (2000) di Tomas Abd El Ciampi | |||
* [[Tizca - Gli uccelli dipinti del Caucaso]] (2000) di Luisa Pretolani, Massimiliano Valli | |||
=== Piccole menzogne sull'amore === | |||
* [[L'artista]] (2000) di Susanna Nicchiarelli | |||
* [[C'eravamo tanto amati]] (2001) di Cristina Vuolo | |||
* [[Esile rosa tu]] (2001) di Filippo Timi | |||
* [[L'incontro]] (2001) di Mauro Magazzino | |||
* [[Massimo rispetto]] (2000) di Giacomo Durzi | |||
* [[The Time Has Come]] (2001) di Tommaso Cammarano | |||
== Lumiere == | |||
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Versione delle 12:24, 31 mar 2025
Enti promotori

Comune di Bellaria Igea Marina, Assessorato alla Cultura, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento dello Spettacolo Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini
Direzione
Direzione artistica
Enrico ghezzi
Selezione e programmazione
Francesco Di pace, Stefano Francia, Enrico ghezzi
Direzione organizzativa
Antonio Tolo
Segreteria, ricerca film
Michela Mercuri,
Ospitalità
Miriam Pozzi
Cura del catalogo
Rossana Ronconi
Immagine coordinata
Antonio Tolo
Traduzioni
Miriam Pozzi, Rossana Ronconi
Ufficio Stampa
Marzia Milanesi, responsabile, Barbara Sassano, assistente, Catia Donini, regionale
Redazione pagine web
Paolo Pagliarani
Proiezioni
Brenno Miselli, Angela Miselli, Ugo Baracchi, Marco Davolio
Presentazione
Il Sindaco Gianni Scenna, L'Assessore alla Cultura Ugo Baldassarri
Tagliato il traguardo della maggiore età, Anteprima, come una signora vezzosa, si ostina ad azzerare i propri anni, per rinnovare ancora una volta la ricerca di nuovi orizzonti audiovisivi. A condurre l'esplorazione, ancora una volta, lo sguardo curioso e inquieto di Enrico Ghezzi a conferma della propensione alla provocazione e all'avventura che il festival ha dimostrato di avere in queste prime diciannove edizioni. Non sono pochi, diciannove anni. Molti sono i registi e gli autori di cinema passati a Bellaria in questi anni, e che a Bellaria si sono fatti conoscere. Del resto Bellaria può, orgogliosamente, vantarsi di avere contribuito ad aprire strade nuove, ben presto percorse anche da altri. I festival cinematografici, infatti, sono proliferati numerosi. Pochi hanno saputo mantenersi vivi e longevi.
Cinema: un posto al/il mondo
Enrico ghezzi
Nel mondo del superamento del lavoro, o almeno della sua fantomatizzazione da una parte e del suo terribile rinchiudimento nei lager terzomondisti del lavoro coatto dall'altra, (anteprimaannozero) si trova per necessità fatale a giocare le sue proiezioni proprio su questa tensione. Il posto, il film grande e discreto con cui Ermanno Olmi propose e consolidò quarant'anni fa la sua poetica del "tempo fermo" (Il tempo si è fermato era stato il titolo del suo primo film), è il titolo centrale del festival di quest'anno. Non tanto per la mossa che ci ha portato a contrapporgli un raro film d'esordio di pochi anni dopo, quel Chi lavora è perduto di Tinto Brass, anticipazione della festa/rivoluzione del '68. Non solo, cioè, per la dialettica lavoro/nonlavoro d'epoca, quasi come una lotta di classe tra concezioni della forma del vivere sociale. Ma per la forza con cui fin dal titolo si pone la questione più teorica e viva delle forme di vita del nuovo millennio. Abbiamo ‘parlato’, a Bellaria l’anno scorso, del doppio movimento di sparizione del corpo (di quello dell'autore, di quello del cinema) inabissato nella sintesi digitale della rete, o miniaturizzato fino a poter essere inghiottito; e di contemporanea riemersione dei corpi hard come ‘cosa vista’ del cinema e della rete stessa. Quest'anno (marcato un mese fa a Cannes in tutto il cinema mondiale d'autore - col debito ritardo rispetto all'intensità del gran cinema hollywoodiano da Ghost fino al geniale Sesto senso - da un forte senso di lutto per la scomparsa dei corpi amati...), continuiamo a mostrare il disagio prorompente del corpo in cui alcuni film europei (che continuiamo a proporre tout court come contesto automatico di qualunque cinema che voglia prima di tutto giocare la propria indipendenza de modi di produzione forzatamente o tradizionalmente nazionali). E segniamo, con la presenza (che avremmo voluto ancora più forte e strutturata, se si fossero sormontati problemi tecnicopoliticofinanziarstrutturali) del cinema ‘visto dai musicisti” (e della videomusica) il reciproco sguardo spettrale che si lanciano le due forme fantasma più attive nel muovere e produrre il tenersi dello spettacolo (quello proprio cantato/temuto e trionfante/tramontante nel profetico/finale Gimme Shelter con cui i Rolling Stones aprono il festival). Il segno più forte di un nuovo stato di uscita dal lavoro (secondo la fatidica ‘sortie des usines' inaugurata dai Lumiére che li inaugura nel 1895) lo danno proprio le magmatiche centinaia di ore di registrazioni del Grande Fratello che proponiamo proprio come ‘segno lumiére' insieme con le immagini di dissesto selezionate da Giorgini. Nei monitor disseminati in vetrina, le immagini viste/non viste ci appariranno per quello che già (non) sono/furono/saranno nel loro frastagliarsi e fluire in varie forme e durate di tv e în rete: il reingresso immediato del corpo in un'altra fabbrica (lo spettacolo), a disposizione ‘sempre’, registrato ininterrottamente (come siamo tutti...?) e poi magari intravisto per pochi secondi. Il posto del cinema, nell'improbabile costante presente assente’ della fabbricaspettacolo da esso aperta o meglio rivelata più di un secolo fa, è ora quello di una centralità obliqua, divenuta anch'essa fantasma, spiazzata. Nel film russo che chiude il festival con stupefacente intensità e con fatale precisione (l'eco olmiana del titolo...), Un posto sulla terra, il corpo freak e it fantasma si incontrano appunto in uno stesso luogo/posto. Una comunità (per ora/da sempre) impossibile.
CONCORSO ANTEPRIMA
- Amami (2000) di Guglielmo Zanette
- L'anacoluto (2000) di Mariarosaria Alvi
- Braccati (2001) di Gabriele Albanesi
- The Cannoli Line (2000) di Alessandra Tantillo
- Il confine (2001) di Piero G. De Luca
- Le cose vere (2001) di Antonello Matarazzo
- Dè-tail (2001) di Carlo Michele Schirinzi
- Di ritorno (2001) di Mauro Santini
- Domenica pomeriggio: invasione...terra...12 ore (2000) di Giuseppe Acone
- L'estate vola (2000) di Andrea Caccia
- Fiir einen Moment (2001) Per un momento di Marco Antoniazzi
- Hanna (2001) di Vinicio Basile
- Isbàm (2000) di Giorgio Carella e Paolo Cognetti
- La mia dolce mezzena (2000) di Gian Maria Tore
- Morte dell'eroe in due tempi (2000) di Antonio Di Trapani
- Il paese delle rane (2001) di Alberto Momo
- Paolo e Francesco (2000) di Gabriele Anastasio
- Pilgrims (2001) di Marco De Angelis
- Psychica agonya (2000) di Ss Sunda
- Quid pro quo (2000) di Jerome Bellavista
- Righe (2001) di Roberto Di Vito
- Scappa Valentina (2001) di Michelangelo Frammartino
- Siciliatunisia (2000) di Anselmo De Filippis e Stefano Savona
- Signore e signori (2000) di Francesco hAzzini
- Sogni di carta (2001) di Matteo Merli
- Spring Roll (2001) di David Zamagni, Nadia Ranocchi
- Suan (2001) di Valentina Bersiga
- Ti ricordi di Fox? (2000) di Alessandra Pescetta
- Il viaggio di Giuseppe (2001) di Emma Rossi-Landi, Riccardo Cremona, Giulia Tronci
Concorso 150” a tema fisso duemilauno
- 2001 di Giovanni Esposito
- 2001 The Baggage di Marzia Morrone
- 2001-Macchè te lodico affare di Marco Riva
- $05 di Sonia Antonini, Arianna Felicetti e Matteo Marson
- A.I. alla mia generazione di Alessandro Spada
- Anno 2001 di Armando Alberti
- Anno 2001: i prioni sono tra noi di Antonello Matarazzo
- Automic di Valentina Bersiga
- Breve acuto non risolto di Francesca Aste, Micol Cossali, Giulia Mirandol
- Canto meglio io di Antonio Nardini
- Clavius di Maurizio Failla
- Comunicazione urgentissima! di Lauro Crociani
- Daisy dammi la mano son pazzo di te di Nadia Ranocchi
- Duemilaeuno: l’anno dei miracoli di Angelo Tantaro
- Duemilauna di Giovanni Ranocchi
- Elia Di di Gianni Gozzoli e Gabriele Turci
- Emporio di Alessio Kogoj
- ETC di Simone Lecca
- Flatus per lumina di Cesare Fernicoca e Roberto Prudentino
- Ghiaia di Federico Maraner
- Help! di Ettore Ferrettini
- Ho visto tutto di Mauro Crociati, Massimo Magnani, Alessandro Martinini
- Il risveglio di Simone di Susanna Gentili e Roberto Pantaloni
- Living 2001 di Daniele Torquati
- Minotauro di Maria Antonella Giannuzzi
- Natalia 85 ha abbandonato la chat di Alessandro Grimaldi
- Nel calendario il giorno non è ancora segnato di Domenico Distilo
- Nel sonno di Caino di Fabrizio Zanuccoli
- Nervi di Monaldi Moretti
- Odissea 2001 di Marcello Cotugno
- Pauline Barret di Samira Guadagnuolo
- Preferisco la luna di Leonardo Corbucci
- Videotape di Simone Ronci
- Vita da cani di Rosanna Benvenuto
Premio casa rossa
- Gostanza da Libbiano (2000) di Paolo Benvenuti
- Chimera (2000) di Pappi Corsicato
- Domenica (2001) di Wilma Labate
- Estate romana (2000) di Matteo Garrone
- Una lunga, lunga, lunga notte d'amore (2000) di Luciano Emmer
- Occidente (2000) di Corso Salani
- Placido Rizzotto (2000) di Pasquale Scimeca
- Sangue vivo (2000) di Edoardo Winspeare
- Scarlet Diva (2000) di Asia Argento
Contrap/posto, Brass il cinema al lavoro
- Chi lavora è perduto (1963) (In capo al mondo) di Tinto Brass
- Tempo libero (1964) di Tinto Brass
- Tempo lavorativo (1964) di Tinto Brass
Gimme movies
- Gimme Shelter (1970) di David e Albert Maysles, Charlotte Zwerin
- The 5000 Fingers of Dr. T (1953) di Roy Rowland
- A Charlie Parker (1970) di Leo De Berardinis e Perla Peragallo
- Oggetti smarriti (1980) di Giuseppe Bertolucci
- Tuxedomoon Live (2001) di Raffaele Rago, Enrico Ludovici
- Dancer in the Light Bjork in sei variazioni di luce di Alessandro Riccini Ricci
- Au revoir - Wip, Work in Progress (2001) di Luca Guadagnino
- Film americano - Trailer (2001) di Walter Fasano
- Malattia (2001) di Elisabetta Sgarbi
- Vut Balè?... (2001) di Valentino Bettini
- Prima di tutto 1, Prima di tutto 2/1, Prima di tutto 2/2 (2000) di Valentino Bettini e Francesco Minarini
- Umarete wa mita keredo (Sono nato ma...) (1932) di Yasujiro Ozu, Giappone
- Tokyo Monogatari (Tokyo Story) (1953) di Yasujiro Ozu, Giappone
- Playtime (Tempo di divertimento) (1967) di Jacques Tati, Francia
- O Thiasos (La recita) (1975) di Theo Angelopoulos, Grecia
Corpi nello spettro dell'immagine
- À ma soeur! (2000) di Catherine Breillat
- L'amour, l'argent, l'amour (2000) di Philip Groning
- Interiora, le regioni più interne Exteriora, ai margini, interi (2001) di Tonino De Bernardi
- Mesto na zemle (2001) di Artur Aristakisjan
- Les savates du bon Dieu (2000) di Jean-Claude Brisseau
Fuori concorso - Altre visioni - Duck soup - Generi/che visioni - Piccole menzogne sull'amore
Altre visioni
- Candilla (2001) Di Francesco Dominedò
- Canzoncina (2000) di Manuele Cecconello
- Capolinea (2001) di David Satta
- Debordanti (2001) di Pietro Balia
- Ernesto (2001) di Mario Toscano
- La gente (2000) di G.R.E.S. Film
- Hospes (2000) di Carola Cerreti
- K - il pianeta kattivo (2000) di Susanna Schoenberg
- Mad Woman's Vision (2000) di Simona Palmieri
- May I Take off? (2000) di Riccardo Maneglia
- Il mio mondo personale (2000) di Daniele Carrè
- L'ombra della bellezza (2000) di Lucio Fiorentino
- La periferia del viaggio (2000) di Giovanni Covini
- Questo è il silenzio (2000) di Giovanni Franci
- SCNZ (2001) di Domenico Martoccia
- Sopra le righe (2001) di Domenico Caraccia
- Vedo (2000) di Alessandra Bruno
- Ciccio Colonna (2000) di Maurizia Giusti alias Syusy Blady
- La frittatina (2001) di Marcello Gori
- Sex and Action in Las Vegas (2000) di Bob Ferrari
Generi/che visioni
- Il canto della cicala (2000) di Andrea Lato
- Cordialmente, Jack lo squartatore (2001) di Walter Salami jr.
- Emo Canino, il vampiro di Ossasecca (2000) di Roberto Amoroso
- Le foto dello scandalo (2000) di Daniele Lunghini
- Nick Story (2001) di David Puhl
- Perturbamento (2000) di Ernesto Fialdini
- Pipistrelli (2001) di Lorenzo Calza
- Psycho B. (2001) di Max Franceschini
- Puoi star tranquillo, tesoro (2000) di Stefano Bon
- Ritorna l'Uomo Nero (2000) di Anna e Franco Petter
- Il sapore della pena (2000) di Andrea Baldini
- Space (2000) di Tomas Abd El Ciampi
- Tizca - Gli uccelli dipinti del Caucaso (2000) di Luisa Pretolani, Massimiliano Valli
Piccole menzogne sull'amore
- L'artista (2000) di Susanna Nicchiarelli
- C'eravamo tanto amati (2001) di Cristina Vuolo
- Esile rosa tu (2001) di Filippo Timi
- L'incontro (2001) di Mauro Magazzino
- Massimo rispetto (2000) di Giacomo Durzi
- The Time Has Come (2001) di Tommaso Cammarano